Estratto di profumo
Accordi: Muschio, Fava Tonka, Burro di Iris
Mood: sexy, gentile ma intenso, civettuolo
Unspoken Musk è il mio muschio personale, e nella mappa olfattiva si trova in una regione più vicina all’Umanità e alla Sensualità.
È un muschio emozionale, poiché genera quasi una reazione fisica mentre stai vivendo le tue emozioni più profonde.
Dolce, vellutato, suadente, sporco, fiorito, umano; innocente e peccaminoso allo stesso tempo, il muschio rappresenta la dicotomia che definisce l’essere umano.
Piramide:
Bergamotto, Immortelle,
Magnolia, burro di Iris
Muschio, Castoreo, Zibetto, Patchouli, Sandalo, Cipriolo, Fava Tonka, Vaniglia
Forse con audacia, ho voluto avventurarmi in un territorio ancora più pericoloso della pura espressione di un’istanza personale tradotta in profumo, ovvero offrendo la mia interpretazione delle materie “grezze” – gli elementi costitutivi di una composizione di profumo così come i pilastri cruciali della storia della profumeria.
Il risultato di questa avventura sarà sicuramente effimero, poiché le mie posizioni e idee su certe materie prime sono molteplici e mutevoli nel tempo.
Queste interpretazioni non sono certo da considerarsi una ricostruzione realistica, ma il risultato di una transitoria visione artistica.
Nella miriade di significati possibili, con Unspoken Musk ho voluto definire ciò che Musk evoca in me.
Non ho cercato la resa realistica del muschio naturale, che è da dove viene l’ispirazione.
Inoltre, se i muschi naturali non possono essere utilizzati in profumeria, le varietà di quelli sintetici abbracciano le categorie olfattive più disparate.
Dai muschi “puliti” in direzione “bucato-fresco” (che non mi hanno suscitato alcuna fantasia artistica, per quanto piacevole nel suo uso meramente funzionale) a quelli “sporchi” che hanno raggiunto degli interessanti eccessi interpretativi, questi due estremi definiscono una gamma molto ampia “musk map”, dove tutto è possibile.
Unspoken Musk è il frutto della mia fantasia: pur ispirandosi indubbiamente al muschio naturale, si arricchisce della stratificazione di ricordi, suggestioni e letture su questo ingrediente mitico, che da secoli inebria l’essere umano.
E mentre sviluppavo questa fantasia, nella mia mente si è rafforzato il suo carattere simbolico: Umanità, dolcezza, intensità, passione.
I profumi sono dolci come la musica dei flauti e degli archi,
Puro come la carne nuda dei bambini, altrettanto pieno di pace
Come vaste praterie verdi – e ce ne sono altre, che hanno il tutto
Corrotta orgogliosa onnipervasività delle cose infinite,
come l’incenso, il muschio, la mirra e l’ambra grigia,
Quel grido dell’estasi del corpo e dell’anima.
Charles Baudelaire, Corrispondenze